Il problema è che nei bambini con cui si prova una cosa e dopo un'altra, senza seguire una direzione chiara, si crea un tale intreccio di sintomi e probabili cause che il giusto sarebbe ricominciare il protocollo da capo, perché bisogna seguire tutte le analisi fin dall’inizio per capire i componenti biochimici cellulari.
Si presentano a volte delle situazioni di sconforto, ad esempio l'agitazione che può sentire il bambino durante la distruzione della micosi intestinale (Es. Candida Albicans).
Questi sintomi sono transitori.
Anche il cambio alimentare comporta cambiamenti soprattutto per i genitori, perché i bambini sono intelligenti e percettivi, e anche se mostrano un po’ di avversione verso la nuova alimentazione, i bambini riescono a capire quando si presentano i benefici della nuova dieta.
In conclusione, nelle mani giuste di medici specializzati in questo tema, non ci sono rischi.